Palazzo Gordone

Vecchio palazzo baronale sito in Via E. Berlinguer (già Via Camastrà 99) (f. 12, part. 5 e 7). Secondo una iscrizione non più esistente e riportata dal Galluppi, venne completato nell’ottobre deI 1706 daI barone Nicola Gordone (v.). Non presenta alcuna caratteristica difensiva, ma unicamente di civile abitazione nobiliare. Il piano terreno era adibito a magazzino e residenza della servitù. Nell’ala sinistra ci sono alcune giare interrate con la bocca ad altezza del pavimento. Il barone e la famiglia, fino alla costruzione della nuova casina dopo il terremoto del 1903, abitavano al piano superiore. Nella trabeazione (?) della porta sono effigiate le arme dei Gordone (v. STEMMA). Per i servizi religiosi, non esistendo una cappella all’interno del palazzo, veniva utilizzata una chiesa padronale, tuttora esistente nelle immediate vicinanze, intitolata alla Madonna dell’Abbondanza.