L'iscrizione all'Albo dei Giudici Popolari di Corte d'assise e di Corte d'assise d'appello in Italia è un'opportunità per i cittadini di partecipare direttamente al sistema giudiziario. I giudici popolari collaborano con i magistrati professionisti nella valutazione di casi di particolare gravità, contribuendo alla formazione del verdetto.
Requisiti per l'Iscrizione:
- Cittadinanza Italiana: Solo i cittadini italiani possono iscriversi.
- Età: I candidati devono avere un'età compresa tra i 30 e i 65 anni.
- Buona condotta morale: È richiesto che i candidati non abbiano precedenti penali e godano di buona reputazione.
- Titolo di studio:
- Corte d'assise: È richiesta almeno la licenza media.
- Corte d'assise d'appello: È necessario un diploma di scuola superiore.
- Incompatibilità professionali: Non possono iscriversi coloro che esercitano professioni incompatibili, come magistrati, appartenenti alle forze dell'ordine, o altre categorie specificate dalla legge.
Procedura di Iscrizione:
La domanda deve essere presentata al comune di residenza, generalmente entro il mese di luglio degli anni dispari. La richiesta deve includere i documenti necessari per dimostrare il possesso dei requisiti. Successivamente, le domande vengono valutate e, se idonee, i nomi dei candidati vengono inseriti negli albi dei giudici popolari.
Selezione e Ruolo:
Una volta iscritti, i giudici popolari vengono selezionati mediante sorteggio per partecipare ai processi. Il loro ruolo è quello di affiancare i giudici professionisti nella valutazione delle prove e nella decisione del verdetto, con piena parità di diritti e doveri. Essi contribuiscono a garantire un giudizio equo e rappresentano una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla giustizia.
Essere giudice popolare è un servizio civico che richiede imparzialità, senso di responsabilità e integrità morale.